Programma 2018
Evento n.38
Maddalena Crippa
L’allegra vedova. Café chantant
In uno spazio essenziale, accompagnata da un prezioso ensemble strumentale ‒ un quartetto composto da chitarra, fisarmonica, flauto traverso e contrabbasso ‒ Maddalena Crippa, nella doppia veste di narratrice e cantante, racconta la storia di amori e corteggiamenti e interpreta le canzoni della Vedova allegra, evocando con leggerezza e divertimento le atmosfere dei cabaret berlinesi e dei cafè chantant parigini. Alternando le parti recitate, frammenti di dialoghi e monologhi tradotti dal libretto originale di Leo Stein e Victor Léon, alle parti cantate, arie e duetti, l’attrice si sdoppia e dà voce e carattere straordinari sia ad Anna Glavari che al principe Danilo.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/Maddalena Crippa viene scelta nel 1975, a soli 17 anni, da Giorgio Strehler per il ruolo di Lucietta nel Campiello di Goldoni. Protagonista della scena internazionale, interpreta con originalità e rigore stilistico personaggi-chiave nel corso di una carriera condotta al fianco di importanti registi, tra cui Luca Ronconi, Massimo Castri, Peter Stein, Cristina Pezzoli. Nel 1997 comincia il percorso musicale di attrice cantante con Canzonette vagabonde degli anni '20-40. Nel 2000 Luciano Berio la vuole per i ruoli di Polly e Jenny ne L’Opera da tre soldi di B. Brecht e K. Weill. Partecipa agli spettacoli Sboom di Cristina Pezzoli, Femmine fatali di Peter Stein, A Sud dell’alma di Letizia Quintavalla. Ha inoltre recitato in film cinematografici (tra questi, I tre fratelli di Francesco Rosi).
Evento n.17
Mario Cucinella
L’architettura come azione politica e strumento di rilancio dei territori
Evento n.24Approfonditamente
Beniamino de’ Liguori Carino, Giuseppe Lupo, Alberto Saibene
Adriano Olivetti: costruire la comunità
Evento n.31Approfonditamente
Giulia Alonzo, Marco Belpoliti, Adriana Polveroni, Oliviero Ponte di Pino
Critica 2.0. Comunicare cultura ai tempi del web
Evento n.59Bambini / Ragazzi
Caterina Giannotti, Maria Pia Montagna
Scrivere è un gioco se conosci le regole!