Programma 2010
Evento n.33
Valerio Magrelli
Poesia e cronaca: le parole della tribù
Quale può essere il ruolo della poesia in uno scenario di violenza indifferenziata, in un mondo infestato da sopraffazioni private e pubbliche, fratricidi e genocidi, dove anche la famiglia rappresenta una zona di guerra? Tra Erika e Irak, si allarga l’immensa distesa rappresentata dalla vorace banalità del Male e dalla tenace sopravvivenza del Bene. Può esistere oggi una poesia, se non politica, civile? E’ questa la scommessa affrontata da Valerio Magrelli nel corso di una conversazione-lettura. La speranza è che la poesia, come scrisse Marianne Moore, sia come lo struzzo: capace di digerire qualsiasi cosa.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/(Roma, 1957), scrittore e poeta, ha pubblicato sei raccolte di versi (ultima Il sangue amaro, Einaudi, 2014) e quattro libri di prose (tra cui Geologia di un padre , Einaudi, 2013). Ordinario di Letteratura francese all’Università di Cassino, traduttore, ha diretto «La Fenice», Guanda, e la collana trilingue «Scrittori tradotti da scrittori», Einaudi (Premio nazionale per la traduzione 1996). Collabora a la Repubblica.
Evento n.25Approfonditamente
Giuseppe O. Longo
Mente e tecnologia. Da Frankenstein all’intelligenza planetaria