il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee

Programma 2009

Evento n.25

Franco Raggi

Design: tra il dire e il fare

Al progetto di design si attribuiscono oggi compiti culturali di rappresentazione sociale: noi siamo anche le cose che abbiamo. Che la forma segua la funzione non lo crede quasi più nessuno, e diviene quindi vitale descrivere i modi e gli esiti di questo mancato “inseguimento”, che fa sconfinare il design nei territori della moda, del glamour e dell’arte. Le funzioni sono anche un pretesto per innescare procedimenti costruttivi e di produzione di immagine secondo percorsi non lineari ed eterodossi. Si può cercare di raccontare i processi creativi del designer come un catalogo di modi di fare per dare senso e non-senso funzionale alle cose, in un racconto, anche per immagini, di maestri e non del design. (durata ore 2.30 circa)

https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/

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Franco Raggi 1945, è architetto. Insegna Interior design all’ISIA di Firenze. Ha lavorando dal ‘70 al ‘75 nelle riviste Casabella e Modo, che ha diretto dall’81 all’83. Ha collaborato con la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano realizzando mostre di architettura e design. Tra il ‘70 e l‘80 ha partecipato al movimento del Radical Design. Nel 1980 ha iniziato a progettare per aziende tra cui: Fontana Arte, Cappellini, Kartell, e Poltronova. Ha disegnato, tra l’altro, la sede milanese della Gianfranco Ferré, e ha collaborato al progetto dell’Ospedale Humanitas curando anche il progetto degli interni. Coordina l’immagine della azienda vetraria Barovier&Toso di Murano. La sua opera grafica e di design è presente in collezioni private e musei. Scrive di architettura e design sulla rivista FLARE colloquiando con amici architetti e designer.

Programma 2009

Evento n.25

Franco Raggi

Design: tra il dire e il fare

Evoluzione culturale: è più importante di quella biologica?

Conversazione su Bacon

Venere sulle barricate. Poesia, rivolta ed eros in Baudelaire

Creatività distruttrice. Campaldino 1289

L’ultima astronave

La diversità è la più grande forza creativa

Sulle spalle del Gigante. La mela e la luna (i Principia)

Leggere la città fra etica ed estetica

Stato vegetale

La mente in cammino

L’alterità umana: il selvaggio, l’eretico, l’ebreo

Beautiful mind. Il pensiero della bellezza

Il suono di una vita: musica che salva, musica che condanna

L’alfabeto della creatività

Come cambia la lingua italiana

Il corpo delle donne: liberazione, uso, abuso

Incroci creativi (per solutori più che labili)

Storia di una vita, storia di una scrittura

Centauri. Mito e identità maschile

Creatività distruttrice. Lepanto 1571

Emozioni, queste sconosciute

L’etica della parola

Sulle spalle del Gigante. Il prisma e i colori (l’Ottica)

Altre Menti

Design: tra il dire e il fare

Cosa intendiamo per identità?

L’intelligenza emotiva e creativa nella gestione aziendale

Il pop è servito

Dal panettone al Partenone. Storia dell’arte all’incontrario

L’enigma dell’ispirazione

Che rapporto c’è tra regole e giustizia?

Libertà del volere: un’illusione antica?

MatematicaMente. Giochi tra scienza e paradosso

Creatività distruttrice. Waterloo 1815

Dialogo tra pensiero cattolico e pensiero laico

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