Programma 2010
Evento n.22
Edoardo Boncinelli
La mente e il corpo. Le tre età: la maturità
La maturità è il fulgore e la gloria. Il sangue gira a pieno ritmo, il corpo tesse la sua tela, la mente si dispiega in tutta la sua potenza: percezione, apprendimento, memoria, progettazione, coscienza, ragionamento, immaginazione e creatività raggiungono il loro vertice nell’ambivalente luce della passionalità. Quando parliamo di mente, intendiamo di solito la mente matura ed è quindi questo il momento migliore per illustrarne tutti i dettagli noti, che sono infinitamente più interessanti di quelli immaginati. Il “mito delle marionette” di Platone impallidisce a confronto dei moti dell’amigdala e di tutto il sistema limbico. Sia che agiscano indisturbati, sia che si confrontino con le istanze della corteccia prefrontale, che impersona la “corda aurea” della ragione.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/fisico e genetista, ha diretto laboratori di biologia molecolare dello sviluppo e si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare degli animali superiori e dell’uomo. Insegna Fondamenti biologici della conoscenza presso la facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Collabora con Le Scienze e il Corriere della Sera. Tra i suoi libri: Prima lezione di biologia (Editori Laterza, 2007); I nostri geni (Einaudi, 2008); Mi ritorno in mente (Longanesi, 2010); Come nascono le idee (2008) e La vita della nostra mente (2011), entrambi nella serie «i Libri del Festival della Mente» di Editori Laterza; Vita (Bollati Boringhieri, 2013); L’etica della vita (2008), Perché non possiamo non dirci darwinisti (2009), Lo scimmione intelligente (con G. Giorello, 2009), Lettera a un bambino che vivrà 100 anni (2010), La scienza non ha bisogno di Dio (2012), Quel che resta dell’anima (2012), Una sola vita non basta. Storia di un incapace di genio (agosto 2013) per Rizzoli.
Evento n.25Approfonditamente
Giuseppe O. Longo
Mente e tecnologia. Da Frankenstein all’intelligenza planetaria