Programma 2010
evento n.17
John Banville, Ranieri Polese
The Angel of Beauty
Uno tra i più incisivi scrittori contemporanei riflette sulla “bellezza”, parola difficile per l’uso pervasivo per non dire promiscuo che se ne fa (dalla pubblicità per cosmetici sino al calcio) e sul rapporto fra bellezza e arte: ci può essere bellezza senza arte, ma non esiste arte senza bellezza – sostiene Banville – nonostante quanto ciò possa sembrare duro. Una riflessione sul ruolo dell’artista e sulla ricerca della bellezza come il fine ultimo dell’arte: “stabilire un rapporto diretto con la bellezza ci aiuta a ricordare ciò di cui siamo responsabili, non solo nei confronti di noi stessi, ma del mondo intero”. Parlando di Keats, Nietzsche, Kant, attraverso la sua esperienza creativa di scrittore e quella di artisti e poeti contemporanei, Banville ci parla di the Angel of Beauty.
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Giuseppe O. Longo
Mente e tecnologia. Da Frankenstein all’intelligenza planetaria