Programma 2022
Evento n.13
Matteo Nucci
Movimento nel tempo: Platone e Nietzsche
Secondo Platone, il tempo appartiene alla dimensione del divenire, mentre in quella dell’essere domina l'eternità. Solo nella dimensione del tempo è possibile il movimento. Ma come ci muoviamo nel tempo noi umani che abitiamo il divenire? Siamo abituati a immaginare il nostro percorso su una linea retta, dal passato al presente al futuro. Per gli antichi invece questo movimento era ciclico. Proprio come credeva un filosofo moderno: Friedrich Nietzsche. La formula famosa è «eterno ritorno dell’identico». Perché non esiste progresso e non ci avviamo, come vuole la visione cristiana, dalla creazione al giudizio finale, né come vuole la visione illuminista, verso il trionfo della ragione. D’altronde, solo vivendo ogni nostro attimo, con la consapevolezza dell’alternanza continua di vita e morte, ci è concesso di realizzare la nostra umanità.
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Matteo Nucci è nato a Roma nel 1970. Ha pubblicato con Ponte alle Grazie i romanzi Sono comuni le cose degli amici (2009, finalista al Premio Strega), Il toro non sbaglia mai (2011), È giusto obbedire alla notte (2017, finalista al Premio Strega) e il saggio narrativo L’abisso di Eros (2018). Per Einaudi sono usciti una nuova edizione del Simposio di Platone (2009) e i saggi narrativi Le lacrime degli eroi (2013), Achille e Odisseo. La ferocia e l’inganno (2020), Il grido di Pan (2023). Con HarperCollins ha pubblicato il romanzo Sono difficili le cose belle (2022) e il saggio Sognava i leoni. L’eroismo fragile di Ernest Hemingway (2024). I racconti sono apparsi in riviste, antologie, eBook. Collabora con La Stampa e L'Espresso.
Evento n.2
Lilia Giugni, Lorenza Pieri
Rivoluzione digitale e violenza di genere. Storie e prospettive globali
Evento n.8
Carlo Alberto Redi, Manuela Monti
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (E dove ceneremo questa sera?)
Evento n.8 BIS
Carlo Alberto Redi, Manuela Monti
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (E dove ceneremo questa sera?)