Programma 2024
Evento n.12 BIS
domenica 1 settembre, ore 9.45
cinema Moderno3 - euro 4,50
Trova il punto sulla mappa
Pierre Magistretti
Mente e corpo: un legame che produce gratitudine
La gratitudine, come ogni emozione che proviamo, non è solamente un concetto che il nostro cervello può produrre, è anche, e forse soprattutto, un’esperienza vissuta nel nostro corpo. Dalla teoria delle emozioni di William James ai lavori clinici di Antonio Damasio, sappiamo che una percezione – sia di un evento esterno sia prodotta dalla riattivazione di un ricordo o concetto interno – si trasforma in emozione attraverso la risposta somatica collegata alla percezione stessa. Esiste infatti una “neuroanatomia delle emozioni” che crea un legame tra mente e corpo, ovvero tra le percezioni e rappresentazioni mentali, e le risposte somatiche. Le tecniche di imaging funzionale permettono di visualizzare i circuiti neuronali che operano questo legame.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/Pierre Magistretti, nato a Milano, è medico e neurobiologo, professore emerito al Politecnico di Losanna (EPFL) e alle Università di Losanna e Ginevra. Attualmente è Distinguished Professor presso l’Università KAUST in Arabia Saudita e membro straniero dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze e Lettere di Norvegia, e membro dell’Accademia Europea e dell’Accademia Svizzera delle Scienze Mediche. È coautore con François Ansermet di A ciascuno il suo cervello (2008) e Gli enigmi del piacere (2012), entrambi usciti per Bollati Boringhieri. Ha scritto con sua moglie Christine un romanzo sulla malattia di Alzheimer, Il gioco della mente, che uscirà a fine agosto per SEM.
Evento n.16
Francesca Cappelletti
Una gratitudine forzata. I ritratti delle Belle nel Seicento europeo
Evento n.20
Elena Granata, Annalisa Metta
La città gratuita. Perché le città non sono centri commerciali
Evento n.43extraFestival
A cura dell'Istituto Minotauro, con Loredana Cirillo e Filippo Rosa
Grazie! Quello che non abbiamo mai detto ai nostri figli e studenti