Edizioni passate
2014
Il Festival della Mente è un cantiere aperto dove si produce un insolito tipo di cultura. Non quella che si trasmette nelle aule universitarie, né quella che si elabora nei convegni scientifici, né quella per pochi che viene veicolata dai libri. A Sarzana, nell’ultimo fine settimana di agosto, sotto i tendoni strapieni, artisti e scienziati, scrittori e ricercatori narrano le cose più belle che hanno capito o scoperto. Lo fanno senza toga e senza difese di ruolo, in maniche di camicia, a pochi metri da chi è venuto a condividere quell’esperienza culturale. Realizzano una divulgazione intelligente e raffinata dei segreti della loro disciplina spartendo l’emozione della conoscenza. Le persone sedute dinnanzi a loro sono venute apposta per partecipare al rito della condivisione del sapere, della cultura, dell’arte. È questa la cultura speciale e preziosa che si produce nel cantiere del festival di Sarzana: nella mente dei partecipanti si innescano nuovi modi di guardare una parte del mondo. Quest’anno ho raccolto da Giulia Cogoli con grande curiosità e un po’ di timore il prezioso testimone della direzione del Festival della Mente.
Programma Undicesima edizione
Evento n.8
Davide Comazzi, Antonio Piotti, Laura Turuani
Altre madri, altri padri, nuovi adolescenti
Vedi schedaEvento n.20
Paolo Cornaglia Ferraris, Marcello Massimini
Il segreto della coscienza e la sua misura
Vedi schedaEvento n.38
Amedeo Balbi, Antonio Pascale
Materia e libertà: un dialogo sul libero arbitrio
Vedi scheda