Programma 2011
Evento n.39
Alessandro Barbero
Come pensava un uomo del Medioevo? Il cavaliere
Jean de Joinville era un cavaliere e un gran signore, vassallo e amico del re di Francia Luigi IX. Non aveva bisogno di nascondere quel che pensava, perché un uomo del suo lignaggio non aveva paura di nessuno. Quando partì per la crociata, ammise di non averne voglia, e per strada continuò a voltarsi verso il suo castello, dove lasciava la giovane moglie; l’onore imponeva di partire, e l’onore era la cosa più importante. Amava il suo re, ma l’idea che fosse un santo gli sembrava buffa. Quando i Saraceni li catturarono tutti, qualcuno suggerì di affrontare il martirio piuttosto che arrendersi; “ma noi non gli demmo mica retta”, commentò candidamente Joinville. Attraverso la sua Vita di San Luigi scopriamo un Medioevo cavalleresco molto più concreto e disincantato di quello che raccontano le canzoni di gesta.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/Alessandro Barbero, storico e scrittore, è professore ordinario di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e Vercelli. Collabora alle trasmissioni Passato e presente e a.C.d.C. in onda su Rai Storia. Dal 2023 è il protagonista del programma In viaggio con Barbero, su LA7. Nello stesso anno ha avviato per Chora Media Chiedilo a Barbero, un podcast in cui risponde a domande sulla storia che vengono inviate dagli ascoltatori. Tra le sue pubblicazioni: Le parole del papa (2016), Caporetto (2017), Dante (2020), All’arme! All’arme. I priori fanno carne (2023), usciti per Laterza; Gli occhi di Venezia (2011) e Le Ateniesi (2015), usciti per Mondadori; Costantino il vincitore (Salerno, 2016); Il divano di Istanbul (2011), Alabama (2021), Poeta al comando (2022) e Brick for stone (2023), usciti per Sellerio.
Evento n.26
Franco Borgogno
Nel cuore e nella mente propri e altrui. Il percorso di un analista fra tradizione e creatività
Evento n.37
Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni
Una quieta giornata di sole. Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini, un’amicizia in versi