Programma 2011
Evento n.20
Patrizia Cavalli
La poesia sa già tutto
Un incontro diviso in due atti, come il cervello dell’uomo è diviso in due parti – perché parlare di poesia e recitarla sono due mestieri diversi, che non si possono fare assieme e mescolare: il parlare sciolto del discorso e la chiusa dizione della poesia hanno due toni di voce, due regimi mentali così differenti che a volerli mettere insieme si rischia di indebolirli entrambi – dice Patrizia Cavalli. E dunque un atto e una voce per parlare del suo fare poesia, e un atto per recitare alcune sue poesie scelte e disposte secondo un principio di parentela intrinseca e a volte misteriosa, lo stesso che governa il reciproco generarsi dei pensieri. Poesie come pensieri che nella loro parzialità trovano per virtù linguistica un’interezza anticronologica e antidiscorsiva.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/poetessa e traduttrice, è considerata tra le voci più alte della poesia italiana. Per Einaudi ha pubblicato alcune raccolte di successo: Le mie poesie non cambieranno il mondo (1974), Il cielo (1981), Poesie 1974-1992 (1992), L’io singolare proprio mio e Sempre aperto teatro (1999); con Pigre divinità e pigra sorte (2006) si è aggiudicata il Premio internazionale di poesia Pier Paolo Pasolini. Con la raccolta Sempre aperto teatro (1999) ha vinto il Premio Letterario Viareggio-Rèpaci nella sezione poesia. Ha tradotto il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, sempre per Einaudi. La sua traduzione dell’Anfitrione di Molière è stata pubblicata per la prima volta da Feltrinelli nel 1981. Ha pubblicato La guardiana (2005) e La patria (2011) per edizioni nottetempo.
Evento n.26
Franco Borgogno
Nel cuore e nella mente propri e altrui. Il percorso di un analista fra tradizione e creatività
Evento n.37
Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni
Una quieta giornata di sole. Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini, un’amicizia in versi