Programma 2013
Evento n.29
Tim Parks
In conversazione con la creatività letteraria
«Amo il nuovo Franzen, bellissimo». «A me sembra banale, non sono riuscito a finirlo». Perché le persone, anche le più preparate, non sono d’accordo sulla letteratura? Perché ci può affascinare anche un romanzo scritto male, mentre viceversa uno scritto benissimo ci può lasciare indifferenti? Davvero dobbiamo dire che è solo una questione di gusto? Tim Parks offre una risposta a queste e altre domande, considerando il ruolo della creatività nella vita dello scrittore. Il romanzo non è un oggetto estetico staccato da chi lo crea, ma fa parte di una strategia di vita, nasconde un dilemma, una polemica. Si incrocia con la vita dei lettori in modi e con effetti diversi a seconda delle circostanze personali. Con riferimento ai grandi scrittori della letteratura europea, Parks propone un modo nuovo e intrigante per pensare al rapporto tra un'opera, la nostra vita e quella di chi l’ha scritta.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/nato a Manchester nel 1954, abita in Italia da più di 30 anni. Romanziere e professore di lingue presso l’Università IULM di Milano, scrive regolarmente per The New York Review of Books e Il Sole 24 ore. Ha tradotto opere di Moravia, Tabucchi, Calvino, Calasso, Machiavelli e Leopardi ed è autore di vari saggi che esplorano le curiosità della vita italiana: Italiani (1995), Un’educazione italiana (2003) per Bompiani; Questa pazza fede. L’Italia raccontata attraverso il calcio (Einaudi, 2002). Tra i suoi libri: Lingue di fuoco (1995), Fuga nella luce (1998), Adulterio e altri diversivi (2000), Destino (2001), La doppia vita del giudice Savage (2005) per Adelphi; Insegnaci la quiete (2010), saggio che esamina il rapporto tra la mente e il corpo, Sogni di fiumi e di mari (2011) per Mondadori. La sua più recente pubblicazione in Italia è il romanzo Il sesso è vietato (Bompiani, 2013).
Evento n.18
Stefano Bartezzaghi, Massimo Recalcati
Eredi o creativi? L’arte al tempo delle generazioni sperdute
Evento n.32
Francesca Alfano Miglietti, Antonio Marras
Nulla dies sine linea. Nessun giorno senza prendere la matita in mano