Programma 2013
Evento n.5
Sandro Lombardi
Dalla parte di Swann
Esattamente cento anni fa iniziava la pubblicazione del primo volume de À la Recherche du temps perdu – Alla ricerca del tempo perduto, uno dei libri più importanti della letteratura contemporanea. Marcel Proust pubblicò Dalla parte di Swann a sue spese nel novembre del 1913 e non sarebbe vissuto tanto a lungo da vedere la propria opera pubblicata interamente. Questa lettura non si propone di essere solo un omaggio al genio letterario di Proust, ma vuole offrire il piacere di risentire o di scoprire attraverso la straordinaria interpretazione di Sandro Lombardi alcune delle sue pagine più belle e più amate, partendo proprio dal famosissimo incipit «Per molto tempo mi sono coricato presto la sera…», una dichiarazione immediata di come la Recherche sia un romanzo totalmente fondato sulla memoria, sul passato, sulla nostra coscienza di esistere.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/attore e scrittore, inizia a occuparsi di teatro negli anni Settanta. Sempre diretto da Federico Tiezzi, ha interpretato testi di Aristofane, Beckett, Bernhard, Brecht, ?echov, D'Annunzio, Luzi, Manzoni, Müller, Pasolini, Pirandello. Di grande rilievo i suoi spettacoli tratti dalle opere di Giovanni Testori, che hanno rivoluzionato l'immagine dello scrittore lombardo. Per quattro volte ha ricevuto il Premio Ubu per la migliore interpretazione maschile. Ha inciso su cd le poesie di Pasolini e l’Inferno di Dante per Garzanti, quattro monologhi testoriani per Rai Eri, e Destinatario sconosciuto di K. Kressman Taylor per Full Color Sound. Le più recenti interpretazioni sono Passaggio in India di E.M. Forster (2008) e Un amore di Swann (2012). Ha pubblicato per Garzanti Gli anni felici. Realtà e memoria nel lavoro dell’attore (2004), vincitore del Premio Bagutta Opera Prima. Del 2009 è la pubblicazione del suo primo romanzo, Le mani sull'amore (Feltrinelli).
Evento n.18
Stefano Bartezzaghi, Massimo Recalcati
Eredi o creativi? L’arte al tempo delle generazioni sperdute
Evento n.32
Francesca Alfano Miglietti, Antonio Marras
Nulla dies sine linea. Nessun giorno senza prendere la matita in mano