Programma 2013
Evento n.3
Alessandra Lemma
Il corpo come una tela. Raffigurare o sfigurare il corpo
Tutti noi abbiamo una storia da raccontare, ma non sempre scegliamo di farlo. La storia che non possiamo evitare di raccontare è quella che inevitabilmente narra il nostro corpo. Alessandra Lemma, attingendo al suo lavoro clinico e di ricerca, ma anche al cinema, alla narrativa e all'arte, ci spiega che la decisione di modificare il proprio corpo tramite piercing, tatuaggi, chirurgia estetica o altre modalità può essere compresa come tesa all'autoaffermazione, piuttosto che all'autodistruzione. Le persone che avvertono la manipolazione corporea come fisicamente necessaria possono essere comprese dalla prospettiva psicoanalitica? L'ansia per il proprio aspetto, la funzione psicologica della chirurgia estetica e del tatuaggio, il disturbo di dismorfismo corporeo sono elementi sempre più ricorrenti nella società dell'apparire e della corporeità, nonostante il dolore dei processi di modificazione.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/è psicoanalista, membro della British Psychoanalytical Society e consulente in qualità di psicologa clinica. È visiting professor presso la Psychoanalysis Unit allo University College London e presso la Essex University. Direttrice della Psychological Therapies Development Unit alla Tavistock e Portman NHS Foundation Trust e della Clinica del Psychological Interventions Research Centre dello University College London, ricopre inoltre la carica di general editor per la collana «The New Library of Psychoanalysis» e di regional editor per l’International Journal of Psychoanalysis. I suoi interessi clinici e di ricerca ruotano attorno ai disturbi dell’immagine corporea (in particolare la dismorfofobia), alla transessualità, al trauma e allo sviluppo in adolescenza. Tra i suoi libri: Sotto la pelle (2011) e Terapia dinamica interpersonale breve (con M. Target, P. Fonagy, 2012) pubblicati da Raffaello Cortina Editore.
Evento n.18
Stefano Bartezzaghi, Massimo Recalcati
Eredi o creativi? L’arte al tempo delle generazioni sperdute
Evento n.32
Francesca Alfano Miglietti, Antonio Marras
Nulla dies sine linea. Nessun giorno senza prendere la matita in mano