il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee

Programma 2006

evento n.14

Vito Acconci

L’architettura nella mente di una moltitudine

Al centro del processo creativo di Acconci c’è l’invenzione di una propria singolare sintassi. «Usando il mio lavoro come esempio» ci scrive «intendo parlare di come cambia il lavoro da un campo artistico all’altro, e di come il lavoro progredisce, o viene trasmesso, da un’opera a un’altra: non dall’alto in basso (come un ordine proveniente da altri o da me stesso), bensì dal basso in alto, ovvero a partire da adiacenze di tempo e di luogo; da una ricerca di percorsi per aggirare i vicoli ciechi; da sensazioni di tranquillità e di ansia; da gelosie, frustrazioni, gratificazioni personali; dalla presenza di moltitudini. Non a partire da obiettivi, ma da riflessi»

https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/

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Vito Acconci «L’architettura è l’arte della vita quotidiana» dice Vito Acconci «ognuno di noi ha una consapevolezza architettonica, pur inconscia, e anche se la si conosce bene perché se ne è oppressi, essa rimane tuttavia un’arte che si apprende attraverso il vivere quotidiano». È nato e vive a New York, ha un background di poesia e arte (performance, film/video, installazioni). Nel 1988 ha fondato l’Acconci Studio, un gruppo di designer e di architetti la cui metodologia consiste nel creare un nuovo spazio intervenendo su uno preesistente, rovesciandolo, capovolgendolo, e anche nell’inserire all’interno di un luogo una capsula che cresca spontaneamente e si diffonda fino a trasformarsi in un paesaggio. Per loro l’architettura è un’occasione e un pretesto per l’azione e l’attività; il loro obiettivo è rendere gli spazi fluidi, mutevoli, trasportabili. Hanno realizzato progetti in tutto il mondo; in Italia stanno lavorando sulla facciata di un edificio a Milano.

Programma 2006

evento n.14

Vito Acconci

L’architettura nella mente di una moltitudine

La creatività nasce dalla vita e dal sangue

Il percorso creativo del manager

Altre forme lo distraevano

Quello che mi ricordo dei miei spettacoli

Creatività. Quando la si nomina svanisce

Laboratorio di scrittura itinerante per nottambuli

Piergiorgio Odifreddi legge Galileo. Il libro della natura

Scrivere come meditazione

Questioni di temperamento: un’avventura musicale

So quello che pensi. Neuroni specchio e comportamento sociale

Vivere le emozioni, evitare le emozioni

Si mangia con la testa e non con la pancia

Creatività e costruzione della personalità nell’adolescenza

L’architettura nella mente di una moltitudine

Televisione: contenitore, contenuto o vuoto a rendere?

Giocare, imparare a saltare

La ricostruzione del jazz (con due strumenti incompatibili)

Creatività e poesia, un ponte tra due culture

Laboratorio di scrittura itinerante per nottambuli

Piergiorgio Odifreddi legge Galileo. La Luna

Matematica: un universo pieno di magia

Nella mente imprevedibile di Mozart

Storia di un creativo dilettante

Arte e creatività come strumenti di consapevolezza del mondo

Le menti silenziose. Intelligenza e pensiero degli animali

La scrittura come avventura dell’anima

Il triangolo senza bermuda

Ristretto

Mad in Italy

Creatività: nulla si crea, nulla si distrugge

Made in Cindia

Piergiorgio Odifreddi legge Galileo. L’abiura

Personaggi bizzarri

Il giardino dei segni

Lo zoo dei robot: le somiglianze fra robot e animali

Laboratorio di stregoneria matematica