Programma 2012
Evento n.27
Anna Ottani Cavina, Tullio Pericoli
Pensare con la mano
Come si muove la mano sul foglio o sulla tela? A quali leggi risponde? A quali domande? Tullio Pericoli racconta, in un dialogo con Anna Ottavi Cavina, il suo "mestiere" di disegnatore e pittore, partendo dal gesto creativo. Cosa passa dalla mente alla mano? «Il foglio o la tela sono due superfici che alla prima apparizione di un segno diventano uno spazio e il segno, appena tracciato su di esse, diventa un essere vivente», dice Pericoli. E aggiunge: «Il lavoro dell'artista assomiglia molto a quello di chi, davanti a una porta, dopo molti tentativi trova finalmente la chiave giusta per aprirla e andare al di là. Ma poi trova ancora un'altra porta e poi una terza e a poco a poco si accorge che le porte da aprire sono infinite. Così avviene nella pittura, dietro il lavoro dell'artista c'è il tentativo ingenuo, addirittura infantile, di scoprire cosa c'è alla fine di tutte quelle porte, sapendo però che le porte non finiranno».
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/Anna Ottani Cavina a lungo docente di Storia dell’arte all’Università di Bologna e visiting professor a Yale, Brown e Columbia University, ha creato e diretto la Fondazione Federico Zeri. Insegna alla Johns Hopkins University SAIS Europe. Fra i suoi libri e cataloghi di mostre: I paesaggi della ragione (Einaudi, 1994), Felice Giani e la cultura di fine secolo (Electa, 1999), Montagna: arte, scienza, mito da Dürer a Warhol (Skira, 2003), La pittura di paesaggio in Italia (con E. Calbi, Electa, 2005), Granet (Electa, 2009), Federico Zeri, dietro l’immagine (2009), Terre senz’ombra (Adelphi, 2015), Il falso specchio della realtà (con M. Natale, Allemandi, 2017), Una panchina a Manhattan (Adelphi, 2019). Dal governo francese è stata insignita del titolo della Légion d’honneur (2001) e di Officier des Arts et des Lettres (2011).
pittore e disegnatore. Moltissime le mostre personali in gallerie e musei italiani e stranieri. I suoi disegni sono pubblicati sui più importanti giornali italiani e stranieri. L‘attività di scenografo lo ha portato a collaborare con l'Opernhouse di Zurigo, il Teatro alla Scala e il Teatro Studio di Milano. Tra i suoi libri: Ritratti arbitrari (Einaudi, 1990); Colti nel segno (Mondadori, 1995); Terre (Rizzoli, 2000); per Adelphi I ritratti (2002), Otto scrittori (2003), Robinson Crusoe (2007), Piccola Storia dell'arte dell'albero (2012).
Evento n.28
Mauro Agnoletti, Ilaria Borletti Buitoni
Cultura, ambiente, paesaggio. Per un futuro sostenibile