Programma 2013
Evento n.25
Stefano Cappa, Ferdinando Scianna
Memoria e fotografia
La memoria non è una fotografia ma un processo attivo, che contiene sia l’informazione arrivata dal mondo esterno, sia il risultato dell’attività del cervello, basata su conoscenze preesistenti e aspettative. Ciò porta alla costruzione del ricordo, che non è mai una fotografia nel senso banale del termine, una riproduzione passiva del mondo esterno. Un esperimento basato sul racconto di una storia complessa che verifica come questa, a distanza di tempo, sia modificata e integrata con nuovi elementi da parte di chi l’ha ascoltata. In realtà l’esperienza di un grande fotografo ci dice che neppure la fotografia è una fotografia: non resta immobile, ma si trasforma sulla base della storia di ciascuno. Non torniamo al momento in cui la foto è stata scattata, ma ricostruiamo e reinterpretiamo l’immagine aggiungendo tutto ciò che ha a che fare con l’attimo in cui la guardiamo.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/è professore di Neuroscienze Cognitive presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, direttore dell’Unità di Neuroriabilitazione e Honorary Senior Research Associate presso lo University College London. La sua attività di ricerca riguarda le basi neurologiche del linguaggio, della memoria e del comportamento sociale. Ha pubblicato più di 300 lavori sulle principali riviste neurologiche e neuropsicologiche internazionali, oltre ad alcuni libri, tra cui Cognitive Neurology (Oxford University Press, 2008).
fotografo di fama mondiale, entra nel 1982 nell’agenzia Magnum Photos. A un’attività critica e giornalistica alterna reportage, ritratto, fotografia di moda e di pubblicità, con successo internazionale. Oltre a Feste religiose in Sicilia (Leonardo Da Vinci, 1965), che inaugura una serie di collaborazioni con Leonardo Sciascia, tra i suoi libri ricordiamo: Baaria Bagheria (con G. Tornatore, 2009), Ombre (con M. Paladino, 2012), Ti mangio con gli occhi (2013) per Contrasto DUE.
Evento n.18
Stefano Bartezzaghi, Massimo Recalcati
Eredi o creativi? L’arte al tempo delle generazioni sperdute
Evento n.32
Francesca Alfano Miglietti, Antonio Marras
Nulla dies sine linea. Nessun giorno senza prendere la matita in mano