Programma 2013
Evento n.13
Massimo Montanari
Parlare di cibo al tempo della crisi
Che senso ha parlare di cibo in un momento come questo, contrassegnato da una crisi epocale? È una fuga dalla realtà o un modo per affrontarla, o almeno per rifletterci sopra? In realtà, di cibo si è sempre parlato molto, anche se è solo da qualche decennio che l’argomento è al vertice delle attenzioni mediatiche. Al tempo della crisi, il discorso si diversifica e si arricchisce: si parla di piacere e di fame, di cucina e di economia, di salute e di sicurezza, di convivialità e di ambiente. Ci si interroga sul tema dello spreco, sulla necessità di utilizzare meglio le risorse, su scala planetaria ma anche nelle singole famiglie. Si riflette sulla nostra storia, sul valore identitario del cibo. Di cibo si parla molto perché il cibo stesso ha una straordinaria capacità di parlare, di esprimere – in maniera apparentemente semplice – la complessità del mondo che gli ruota attorno.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/nato nel 1949, insegna Storia medievale e Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna, dove dirige il master europeo in Storia e cultura dell’alimentazione. Fra i suoi lavori più importanti: L’alimentazione contadina nell’alto Medioevo (Liguori Editore, 1979); Atlante dell'alimentazione e della gastronomia (curato con F. Sabban, UTET, 2004). Per Editori Laterza ha pubblicato: Alimentazione e cultura nel Medioevo (1988), Convivio (3 voll., 1989-1992), La fame e l'abbondanza (1993), Il pentolino magico (1995), Storia dell’alimentazione (con J.-L. Flandrin, 1997), La cucina italiana (con A. Capatti, 1999), Il cibo come cultura (2004), Il formaggio con le pere (2008), Il riposo della polpetta e altre storie intorno al cibo (2009), L’identità italiana in cucina (2010), Gusti del Medioevo (2012). È anche autore di un manuale di storia per gli istituti secondari superiori: Vivere nella storia (3 voll., Editori Laterza, 2012).
Evento n.18
Stefano Bartezzaghi, Massimo Recalcati
Eredi o creativi? L’arte al tempo delle generazioni sperdute
Evento n.32
Francesca Alfano Miglietti, Antonio Marras
Nulla dies sine linea. Nessun giorno senza prendere la matita in mano