Programma 2021
Evento n.14
Edoardo Albinati
Guerra alla retorica
Ah, la retorica! Tra i mali che affliggono il nostro paese, sarebbe forse il meno difficile da emendare: e invece non solo non ci si riesce, ma non ci si prova nemmeno… dato che volentieri viene scambiata per passione o coraggio o verità, e persino per alta poesia. Albinati passa in rassegna i modi e i luoghi in cui i nostri discorsi sia pubblici sia privati si fanno alati o minacciosi, pretendendo a tutti i costi di commuovere o persuadere o intimorire il prossimo, ed evitando accuratamente di rappresentare le cose per come sono. L’origine di questo male è naturalmente la letteratura: non quella confinata nei romanzi o nelle poesie, intendiamoci, bensì quella che ha stinto negli ispirati elzeviri sui giornali, nelle invettive e nei monologhi televisivi, nei deliri di protagonismo online, che ricalcano senza saperlo antichi modelli letterari.
https://www.festivaldellamente.it/it/live-streaming-alessandro-barbero/Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956. Lavora come insegnante nel carcere di Rebibbia, esperienza raccontata nel diario Maggio selvaggio (Mondadori, 1999). Ha partecipato a missioni con l’UNHCR in Afghanistan, Ciad, Niger, Serbia. Ha scritto film per Matteo Garrone e Marco Bellocchio. Tra i suoi altri libri Orti di guerra (Fazi, 1997), 19 (Mondadori, 2001), Tuttalpiù muoio (con Filippo Timi, Fandango, 2006), Svenimenti (Einaudi, 2004), Vita e morte di un ingegnere (Mondadori, 2012), Cuori fanatici (Rizzoli, 2019), Desideri deviati (Rizzoli, 2020), La tua bocca è la mia religione (Guanda, 2022). Nel 2016 ha vinto il premio Strega col romanzo La scuola cattolica (Rizzoli). Di recente pubblicazione il reportage Vite in sospeso. Migranti e rifugiati ai confini d’Europa, scritto con Francesca d’Aloja (Baldini+Castoldi, 2022). A settembre vengono pubblicate le novelle Uscire dal mondo (Rizzoli).
Evento n.16
Antonello Provenzale, Sara Segantin
Cambiamento climatico: origini, catastrofi e speranze